L’Italia è un paese che per posizione geografica e conformazione territoriale offre infinite possibilità di intrattenimento, tra cui mare, montagna, collina. In vista dei weekend soleggiati presenti nelle zone collinari e montuose, Assosalute, associazione italiana dei produttori di farmaci di automedicazione, ha divulgato una serie di accorgimenti per evitare brutte sorprese durante la permanenza in alta quota. «Si invita – spiega l’associazione – alla massima attenzione, per evitare di incorrere in tutti quei disturbi legati prevalentemente al freddo, per esempio geloni, raffreddori o faringiti, oppure in quei disturbi derivanti da una eccessiva attività fisica, come contusioni o contratture muscolari, fino ad arrivare alle scottature solari, causate dal riverbero del sole sulla neve».
Tra i consigli principali, quello di «coprirsi adeguatamente per difendersi dal freddo. Bocca e naso devono essere sempre protetti se vogliamo evitare brutti mal di gola e faringiti, così come le dita di mani e piedi per scongiurare i dolorosi geloni». In proposito, Assosalute ricorda che «la faringite e le sindromi da raffreddamento, come l’influenza, possono essere contratte non solo a seguito di esposizioni al freddo, ma anche soggiornando in ambienti poco ventilati, come potrebbero essere i rifugi o i luoghi di sosta. Questi, infatti, se non sono bene aerati, diventano dei veri e propri “incubatori” di virus e batteri, facilitandone la trasmissione tra una persona e un’altra. Attenzione, quindi, quando ci si trova in questi ambienti, perché il contatto ravvicinato con persone infette può facilitare il contagio».
«Se i piccoli disturbi causati dal freddo – conclude l’associazione – dovessero fare la loro comparsa, i farmaci di automedicazione, facilmente riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione, possono correre in nostro aiuto». E, con essi, anche il farmacista di fiducia sempre disponibile a dare un consiglio efficace per i piccoli problemi temporanei e transitori.