Sia l’acqua sia i sali minerali sono sostanze fondamentali per la sopravvivenza e la salute dell’organismo umano. La loro funzione è strettamente collegata, come ricorda l’Istituto superiore di sanità (Iss). «Gli esseri viventi – spiega l’Istituto – non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcun minerale: i sali vengono assimilati attraverso l’acqua e gli alimenti, oppure sotto forma di condimento aggiunto al cibo, come il sale da cucina. A differenza di carboidrati, lipidi e proteine, i sali minerali non forniscono direttamente energia, ma la loro presenza permette di realizzare proprio quelle reazioni che liberano l’energia di cui abbiamo bisogno». I cibi ricchi di acqua sono quindi buoni alleati per aumentare l’idratazione e nel contempo l’assunzione di sali minerali. Non è affatto un caso che tra i cibi più ricchi di acqua, molti appartengano ai vegetali che crescono nella stagione estiva, quando la sudorazione espelle una maggior quantità di liquidi e sali che la natura vuole aiutarci a reintegrare.
Idratarsi non solo bevendo.
Oltre che dalle bevande, acqua e sali minerali sono contenuti in alte percentuali in alimenti solidi, soprattutto di origine vegetale. Secondo le linee guida per una sana alimentazione del centro di ricerca Crea-alimenti e nutrizione – in 100 grammi di frutta fresca, il contenuto medio di acqua varia da 75 a 95 grammi, più o meno come la gran parte delle verdure. I legumi pronti al consumo arrivano a una media di 65-80 grammi e, nonostante la cottura, mantengono anche una buona quantità di sali minerali, in quanto questi non si alterano né si disperdono durante il riscaldamento. «Negli alimenti – spiega il Crea – la quantità di acqua è molto variabile: quelli che ne contengono di più sono i vegetali e la frutta (75-95%) e pertanto, una dieta ricca di frutta e verdura dà un valido contributo al raggiungimento dell’apporto giornaliero consigliato di acqua. Ricordiamo che una buona fonte è anche il latte».
L’importanza di reintegrare acqua e sali minerali.
Tra le raccomandazioni alimentari, gli esperti sottolineano spesso l’importanza di consumare grandi quantità di frutta e verdura in virtù della loro elevata capacità di fornire all’organismo adeguati quantitativi di acqua e sali minerali. Questi, infatti, in parte vengono quotidianamente espulsi dall’organismo che deve provvedere a reintegrarli per non rischiare carenze. «Rispetto ad altre sostanze vitali – afferma l’Istituto superiore di sanità nel portale Epicentro – il fabbisogno giornaliero di sali minerali è minimo. Ma, dal momento che vengono continuamente eliminati con il sudore, le urine e le feci, devono essere assunti con una corretta ed equilibrata alimentazione».