L’holter cardiaco è un esame semplice, non invasivo, in grado di monitorare l’attività cardiaca per 24 o 48 ore. Grazie ai servizi di telemedicina può essere effettuato con grande praticità anche in farmacia. I dati rilevati, infatti, vengono inviati telematicamente a un medico cardiologo che li esamina a distanza, inviando poi il referto completo alla stessa farmacia. In tal modo, il paziente non deve recarsi né in ambulatorio né in ospedale, ma può scegliere liberamente una sede farmaceutica che eroga questo servizio ed eseguire l’esame interamente in quel presidio. Il farmacista provvederà ad applicare l’holter al paziente, fornendo tutte le indicazioni utili e chiarendo eventuali dubbi. I dati registrati dal dispositivo vengono inviati con sistemi sicuri, e nel totale rispetto della privacy, al medico specialista che provvederà a inoltrare il referto alla farmacia, dove il paziente potrà ritirarlo. Eseguire questo esame permette sia di controllare i parametri della funzionalità cardiaca in soggetti con qualche patologia già nota, sia di verificare, come attività di prevenzione, lo stato di salute del cuore in persone sane.
Come viene eseguito l’holter cardiaco.
«L’holter – spiega il manuale Msd – è un piccolo monitor attaccato a una cinghia indossato dal paziente sopra alla spalla, appeso al collo, o fissato attorno alla vita. Alcuni elettrodi applicati sul torace del soggetto registrano continuamente l’attività cardiaca. Questo tipo di monitor è indolore e viene indossato per 24-48 ore. L’apparecchio rileva l’attività elettrica del cuore mediante elettrodi attaccati al torace e registra l’Ecg. Durante il monitoraggio, il soggetto appunta in un diario la durata e la tipologia di qualsiasi sintomo. Successivamente, l’Ecg viene letto su un computer, che analizza la frequenza e il ritmo cardiaco, ricerca variazioni dell’attività elettrica possibilmente indicative di inadeguata perfusione e fornisce una registrazione di ogni battito cardiaco durante il periodo di monitoraggio. I sintomi registrati nel diario possono essere quindi confrontati con eventuali variazioni dell’Ecg per stabilire se la causa dei sintomi sia un’aritmia».
I vantaggi della telemedicina in farmacia.
L’esecuzione dell’holter e di altri servizi sanitari in farmacia rientra in un programma di telemedicina fortemente voluto e promosso dalle istituzioni sanitarie a livello europeo. Diversi sono i documenti programmatici e i tavoli tecnici che già da anni vengono portati avanti per rendere concreta, sicura e regolamentata un’attività di telemedicina sul territorio, nella quale la farmacia è indicata quale presidio sanitario particolarmente adatto a erogare prestazioni sanitarie di vario tipo. «La telemedicina – si legge nelle linee guida del Ministero della Salute – comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti. La telemedicina deve altresì ottemperare a tutti i diritti e obblighi propri di qualsiasi atto sanitario. Si tratta della gestione, anche nel tempo, dei parametri vitali, definendo lo scambio di dati tra il paziente (a casa, in farmacia, in strutture assistenziali dedicate…) in collegamento con una postazione di monitoraggio per l’interpretazione dei dati». Si tratta pertanto di servizi sanitari organizzati secondo linee guida ministeriali e norme specifiche a tutela dei cittadini. Lo scopo è rendere maggiormente accessibili e pratiche prestazioni sanitarie un tempo eseguibili solo in strutture centralizzate, non sempre facili da raggiungere e non di rado soggette a lunghi tempi d’attesa.