Diversi esami e test diagnostici possono essere eseguiti in farmacia, un’opportunità per i cittadini di fruire della professionalità del farmacista di fiducia, accedendo a servizi sanitari con orari flessibili, vicino a casa e con tempi d’attesa ridotti. Tra le prestazioni spesso effettuate dai presidi farmaceutici, c’è l’holter pressorio, un esame non invasivo per misurare automaticamente la pressione arteriosa nel corso di 24 ore. «L’holter pressorio – spiega l’Istituto superiore di sanità (Iss) – è un esame diagnostico non invasivo, indolore, che consente di misurare, a intervalli regolari, la pressione arteriosa durante un’intera giornata e di registrarne i risultati». Per eseguire l’holter, il paziente indossa un manicotto collegato a un piccolo dispositivo con memoria, che registra i valori della pressione, in modo da verificarli in diversi momenti della giornata e rilevare eventuali anomalie. «Non è prevista alcuna preparazione prima di sottoporsi all’indagine – aggiunge l’Iss -. Una volta applicato l’holter pressorio, però, è importante svolgere tutte le normali attività quotidiane, evitando attività fisiche intense (sport)».
Come si effettua l’holter in farmacia.
Per eseguire un holter pressorio di 24 ore in farmacia, occorre anzitutto accertare quale presidio facilmente raggiungibile offre questa prestazione. Il farmacista fisserà un appuntamento per applicare il misuratore e verificarne il funzionamento corretto. Una volta applicato l’apparecchio, il paziente può tornare alla vita normale. L’Iss suggerisce di «indossare abiti comodi e facili da sfilare e rimettere per ridurre il rischio di urtare o muovere lo strumento che misura la pressione arteriosa, causandone il mal funzionamento». Il farmacista chiederà al paziente di annotare, in una sorta di diario, le attività svolte nei vari orari della giornata in cui si effettua l’esame, al fine di interpretare correttamente i motivi delle variazioni pressorie, che possono essere determinate dall’attività fisica, dallo stress, dal sonno, dai pasti o essere correlate a disturbi specifici. Al termine delle 24 ore, l’apparecchio va restituito alla farmacia assieme al diario delle attività svolte. Le registrazioni e il diario vengono trasmessi al cardiologo in modalità telematica, attraverso un apposito servizio di telemedicina, che sta prendendo sempre più piede in farmacia. Dopo aver esaminato tutto, il medico invia il referto al farmacista, che può così consegnarlo al paziente.
Cosa rileva l’holter.
L’holter pressorio ha due scopi principali, quello di verificare eventuali anomalie pressorie non note nella storia clinica del paziente e quello di monitorare l’andamento della pressione in pazienti in cui è stato già rilevato un disturbo pressorio. Se il soggetto è in terapia, questo esame può essere prescritto periodicamente per valutarne l’efficacia o la necessità di apportare modifiche al tipo di farmaci assunti o ai dosaggi. Si tratta di un esame richiesto prevalentemente per la diagnosi dell’ipertensione o di pressione instabile. È anche utile per verificare l’effettivo andamento della pressione in situazioni ordinarie e a casa propria, dal momento che vari pazienti tendono ad agitarsi in presenza di medici e operatori sanitari, facendo alzare la pressione a causa dell’ansia. Anche in questo caso, recarsi in farmacia può essere la soluzione migliore, perché si tratta di un ambiente più informale di un ambulatorio o di un ospedale e si può effettuare l’holter con il proprio farmacista di fiducia in modo più sereno e disteso.