Una sensibilità non diagnosticata a determinati cibi che piacciono durante i pasti diurni può aggravare l’apnea notturna. Ciò che mangiamo può avere un impatto sul modo in cui dormiamo. Uno sguardo più da vicino sulla tematica e quali cibi specifici evitare che potrebbero peggiorare i sintomi. In che modo le allergie alimentari innescano l’apnea notturna? A rispondere sono i farmacisti della Farmacia Elifani di Meta (Na), in via Angelo Cosenza 2/44.
«Le allergie alimentari – rilevano i farmacisti – sono innescate dalla reazione immunitaria del corpo a determinati alimenti. I risultati dell’infiammazione e i tessuti si gonfiano con conseguente aumento della produzione di muco. L’infiammazione e il gonfiore nel tessuto bloccano le vie aeree che interrompono il flusso di ossigeno al cervello. In risposta, il corpo dice al cervello di svegliarsi. L’improvvisa scossa spesso lascia la persona senza fiato. Il muco aumentato si traduce in più apnee durante il sonno».
Per questo motivo, evidenziano i farmacisti della Farmacia Elifani a Meta, «già da tempo rendiamo disponibili una serie di servizi parte dei quali erogati nei locali della farmacia con la finalità di escludere eventuali cause legate ad un’intolleranza alimentare, come quella a vari alimenti. Alcuni cibi comuni, infatti, sono noti per intensificare i sintomi del disturbo del sonno. Tra questi le banane, sebbene siano ricche di potassio e altri nutrienti, contribuiscono anche alla produzione di muco. Più muco porta alla congestione durante il sonno».
Inoltre l’intolleranza ai latticini. «Proprio come le banane – spiegano i farmacisti -, i latticini ricchi di grassi, cioè il latte intero e i formaggi ad alto contenuto di grassi, aumentano il muco. Anche in caso di solo una lieve intolleranza ai latticini, potrebbe comunque contribuire a una notte di sonno agitato». A questi si aggiungono le carni ad alto contenuto di grassi: «Bistecche o hamburger – spiegano i professionisti della Farmacia Elifani di Meta – possono intensificare i sintomi dell’apnea notturna. Le carni ad alto contenuto di grassi come il manzo aumentano l’infiammazione che può restringere le vie aeree e aggravare le apnee».
In che modo, dunque, identificare una eventuale apnea notturna? Per coloro che soffrono di allergie alimentari potrebbe non essere chiaro se esiste una connessione tra il loro sonno disturbato e una intolleranza alimentare. È utile rivolgersi al proprio medico curante e, se necessario, praticare un test di intolleranza al lattosio, un test ad un’eventuale ipersensibilità al glutine, un test di intolleranza alimentare e uno screening del sonno. Esami parte dei quali sono erogati nei locali della Farmacia Elifani di Meta (Na), in Via Angelo Cosenza, 2/4, e per cui è possibile chiedere informazioni al banco o al numero 0818786605.