Il test di tolleranza al lattosio misura l’idrogeno nel respiro dopo che a una persona è stata somministrata una bevanda contenente una quantità standard di lattosio, determinando così se l’individuo è in grado di una corretta digestione del lattosio. Come è noto infatti il lattosio è uno zucchero con una struttura complessa (un disaccaride). Si trova nel latte e in molti altri prodotti lattiero-caseari. Prima che possa essere assorbito e utilizzato dall’organismo, deve essere scomposto in due zuccheri più semplici, glucosio e galattosio (monosaccaridi). Questa fase di digestione viene eseguita dalla lattasi, un enzima prodotto dalle cellule che rivestono l’intestino tenue.
Se un individuo non produce abbastanza lattasi (carente di lattasi), il lattosio non digerito passa attraverso l’intestino tenue all’intestino crasso, dove i batteri lo scompongono, producendo gas idrogeno e acido lattico. Questo processo può causare alla persona interessata dolore e gonfiore addominale, flatulenza (passaggio di gas) e diarrea entro 30 minuti o 2 ore dal consumo di latte o altri prodotti lattiero-caseari.
Per sottoporsi al testo presso la Farmacia Elifani di Meta «è necessario essere a digiuno da almeno 8 ore – evidenziano i farmacisti – e non aver assunto antibiotici da almeno 2 settimane. La sera prima del test si mangia normalmente, prediligendo comunque alimenti semplici, che non fermentino nell’intestino, consumando del riso in bianco condito con olio extravergine di oliva e del pesce alla griglia o al forno. La terapia per l’intolleranza al lattosio consiste nella dieta a esclusione: vanno evitati latte e derivati e tutti gli alimenti nelle salsicce, dadi per il brodo e pancarrè». Ulteriori informazioni possono essere reperite al banco in farmacia o chiamando il numero 0818786605.