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Rimettersi in forma, utile un programma da seguire con dieta e movimento

Capire perché non ci sentiamo in forma e come intervenire, formulando un programma con l’aiuto di esperti, è il primo passo per tornare a piacersi.

All’espressione “essere in forma” si danno significati spesso diversi. In genere, però, ogni accezione fa riferimento al peso corporeo. Tuttavia, essere in forma non significa necessariamente essere magri, ma implica una serie di criteri da soddisfare, che riguardano l’aspetto salutare, la composizione della massa corporea, lo stato della pelle e il benessere psicologico. Nessuno infatti definirebbe “in forma”, una persona magra ma dall’aspetto malaticcio o trasandato. Per essere in forma ed essere giudicati tali dagli altri, occorre anzitutto esprimere un buono stato di salute nel suo complesso. Certo, il peso corporeo gioca un ruolo fondamentale nella salute generale di un individuo e le condizioni per mantenerlo nella norma sono utili anche a preservare un fisico sano, quindi ha sicuramente senso partire dal proprio peso per ridefinire la propria forma ideale. Dopo di che, però, la forma va valutata anche in base al livello di benessere e salute psico-fisico. In seguito a un’analisi a trecentosessanta gradi, si può passare a elaborare un programma, in modo da avere una serie di regole da seguire e di obiettivi da raggiungere, così da non vanificare gli sforzi e rimanere sempre motivati.

Valutare accuratamente il proprio peso.

Nel tentativo di fare una valutazione il più possibile scientifica e non soggettiva, diversi sistemi sono stati adottati nel tempo da dietologici e nutrizionisti per stabilire se il peso di una persona sia uguale, inferiore o superiore alla norma. Attualmente il più utilizzato è il calcolo dell’indice di massa corporea (Imc), consigliato sia dal Ministero della Salute sia dall’Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso (Aidap). Si tratta di un metodo di calcolo facilmente reperibile sul web che determina il rapporto tra peso, altezza, genere ed età di un individuo, ricavando un indicatore numerico, che è appunto l’indice di massa corporea. L’indice calcolato viene messo a confronto con una scala di valori, che permette di collocare la persona in uno dei range stabiliti per identificare il sottopeso, il normopeso, il sovrappeso e l’obesità. Questo calcolo è un buon punto di partenza per capire come ci collochiamo in base al peso e se è necessario intervenire per ridurlo o aumentarlo. In entrambi i casi è bene consultare un esperto di nutrizione, che sarà in grado di definire un programma adeguato alle proprie esigenze.

Se il peso è nella norma, cosa non va?.

Può però capitare che, nonostante il peso risulti nella norma, ci si senta comunque fuori forma. In questo caso è opportuno chiedersi cosa non ci convince della nostra figura: vorremmo sentirci più tonici? C’è una parte del nostro corpo che non ci piace? La pelle presenta difetti, come la cellulite o appare spenta? Anche in questo caso è buona norma consultare un esperto in materia, che potrebbe essere un allenatore, un dermatologo o ancora un nutrizionista. Tutte le problematiche evidenziate, però, trarranno comunque giovamento dal fare un po’ di moto, magari all’aria aperta, e da una dieta depurante, che riduca il consumo di zuccheri semplici e grassi e aumenti l’assunzione di acqua, frutta e verdura. Un valido aiuto per raggiungere la forma fisica appropriata alla propria persona è quello di fare un piccolo programma che unisca un po’ di movimento, una dieta sana, e sia, se possibile, anche gratificante. L’aspetto emotivo-psicologico incide notevolmente sul livello di motivazione: laddove si riesce, quindi, è bene scegliere tra gli alimenti e l’attività motoria più adeguati agli obiettivi da raggiungere, quelli per voi anche più piacevoli.

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Di Farmacia Elifani

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Elifani del Dr. Giuseppe De Simone a Meta (NA).