Non più di 60 minuti ed almeno 30 e non dopo le quattro del pomeriggio, la durata ideale del pisolino negli adolescenti per poter migliorare livelli di attenzione, abilità di ragionamento non verbale e la memoria spaziale. Questo è in sintesi il risultato di uno studio dell’Università del Delaware pubblicato sulla rivista scientifica Behavioural Sleep Medicine.
Lo studio ha interessato 363 giovani cinesi con un’età media di 12 anni misurando il ritmo circadiano partendo dall’assunto che nei ragazzi questo ritmo è avanti di una-due ore rispetto alle fasi preadolescenziali. Ritardo che negli adolescenti è spesso modificato perché devono alzarsi presto per andare a scuola e ciò ne consegue che gli stessi possano sviluppare una privazione cronica del sonno.
Ebbene, misurando il riposino pomeridiano, la durata del sonno notturno, la qualità dello stesso, oltre che altre funzioni neurocognitive, è emerso che – in coloro che cedevano almeno cinque giorni a settimana al pisolino – non solo che miglioravano le prestazioni di alcuni campi specifici come i livelli di attenzione, l’abilità di ragionamento non verbale e la memoria spaziale, ma coloro che seguivano con continuità l’abitudine di riposare, dormivano meglio la notte.
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Il “pisolino” pomeridiano? Negli adolescenti utile per attenzione e memoria
Uno studio dell’Università del Delaware conferma che con un pisolino pomeridiano gli adolescenti possono migliorare attenzione e memoria.