Essere fisicamente in forma nella mezza età, può ridurre drasticamente il rischi di demenza per una donna. A confermarlo è uno studio avviato nel 1968 da alcuni ricercatori svedesi che hanno valutato la “forma cardiovascolare” di 191 donne di età compresa tra i 38 e i 60 anni, testando la loro resistenza con un test al cicloergometro. Ebbene, nel corso degli anni, solo 44 donne hanno sviluppato la demenza.
Gli scienziati svedesi hanno suddiviso le donne in tre gruppi basati sui carichi di lavoro nei test al cicloergometro: basso, medio e alto. Dopo aver confrontato i risultati dei vari gruppi, è stato visto che l’incidenza dell’insorgenza della demenza senile era maggiore sui gruppi sottoposti a minori carichi di lavoro, mentre solo il 5 percento delle donne appartenenti al gruppo con alto carico di lavoro, coloro quindi sottoposte a maggior sforzo, hanno sviluppato il fenomeno.
Lo studio pubblicato sulla rivista “Neurology”, dal nome “Midlife cardiovascular fitness and dementia”, ha considerato anche molte variabili esterne, tra cui fumo, alcol, pressione sanguigna e colesterolo, e, differentemente da altri lavori, la fase di follow-up è stata molto lunga, 44 anni per la precisione. Purtroppo il numero di pazienti osservate non era esiguo pertanto i ricercatori non sono riusciti a stabilire il rapporto causa-effetto.
In ogni caso, come confermano gli autori dello studio, è bene che le donne comincino a praticare costantemente attività fisica regolare quanto prima possibile, al fine di ridurre il rischio cardiovascolare, di cancro e di demenza, oltre a poter avere la sensazione di benessere sin da subito.
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