Gli avvertimenti stampati sulle singole sigarette potrebbero svolgere un ruolo chiave nel ridurre il fumo. È quanto sostiene una nuova ricerca portata a termine dall’Università di Stirling, in Scozia. Come è noto, le passate normative di diversi paesi europei e mondiali hanno imposto l’apposizione di immagini di soggetti malati sui pacchetti di sigarette, al fine di scoraggiare al vizio del fumo. Gli esperti dell’Istituto di marketing sociale di Stirling hanno esaminato le percezioni dei fumatori sull’avvertimento “Il fumo uccide” stampato sulle singole sigarette, al contrario del messaggio che appare solo sui pacchetti. Il gruppo di studiosi, guidato da Crawford Moodie, ha scoperto che i fumatori ritengono che l’approccio innovativo abbia il potenziale per scoraggiare il fumo tra i giovani, coloro che iniziano a fumare e i non fumatori.
I partecipanti allo studio hanno ritenuto che l’avvertimento su una sigaretta avrebbe prolungato il loro messaggio di allerta come se visto da un pacchetto, acceso, lasciato in un posacenere e con ogni estrazione, rendendo così più difficile il comportamento da evitare. La visibilità dell’avvertimento per gli altri era percepita come scoraggiante per alcuni perché era associata a un’immagine negativa. All’interno di numerosi gruppi femminili, gli avvertimenti erano considerati deprimenti, preoccupanti e spaventosi. La stampa delle avvertenze su ogni singola sigaretta potrebbe essere una soluzione ulteriore da implementare, sebbene la disassuefazione dal vizio del fumo potrebbe comunque richiedere un intervento multidisciplinare, che comprenda il supporto del proprio medico curante o del farmacista di fiducia.
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Avvisi su singole sigarette potrebbero favorire riduzione vizio del fumo
Stampare avvisi su singole sigarette, piuttosto che sui pacchetti, potrebbe aiutare a ridurre il vizio del fumo.