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Disturbi alimentari, fondamentali interventi precoci e multidisciplinari

Fenomeno in crescita, spesso tra i più giovani, i disturbi della nutrizione sono patologie complesse che vanno affrontate assieme a più specialisti.

«I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie complesse, caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un’eccessiva preoccupazione per il peso con alterata percezione dell’immagine corporea. Tali aspetti inoltre sono spesso correlati e bassi livelli di autostima». Così il Ministero della Salute definisce in sintesi una delle problematiche che sta suscitando negli ultimi decenni un’attenzione sempre maggiore da parte delle autorità sanitarie. Questo perché le persone affette da disturbi alimentari aumentano di anno in anno, coinvolgendo fasce d’età sempre più giovani. La complessità di queste patologie è dovuta anche al fatto che, non solo si associano quasi sempre a diversi disturbi psichici, ma sono anche aggravate da uno stato di malnutrizione che si ripercuote sulla salute fisica della persona. «I disturbi dell’alimentazione – spiega il Ministero – possono presentarsi in associazione ad altri disturbi psichici come ad esempio ansia e disturbi dell’umore. Lo stato di salute fisica è quasi sempre compromesso a causa delle alterate condotte alimentari (restrizioni, eccessivo consumo di cibo con perdita di controllo, condotte di eliminazione e/o compensatorie)».

Intervenire precocemente è fondamentale.

I comportamenti alimentari patologici non sono sempre evidenti nell’aspetto fisico della persona e nel suo peso corporeo, ma si celano anche in condizioni di normopeso, che possono a loro volta essere associate alla presenza di disturbi dell’alimentazione. Il trattamento di queste patologie richiede un intervento tempestivo e multidisciplinare, perché le componenti coinvolte sono diverse e occorre un team di specialisti di più aree sanitarie per affrontare il problema nel modo più efficace. «Se non trattati in tempi e con metodi adeguati – sottolinea il Ministero della Salute – i disturbi dell’alimentazione possono diventare una condizione permanente e compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e, nei casi gravi, portare alla morte. Data la loro complessità, l’intervento precoce riveste un’importanza particolare: è essenziale una grande collaborazione tra figure professionali con differenti specializzazioni (medici specialisti in psichiatria, in pediatria, in scienza dell’alimentazione e in medicina interna, dietisti, psicologi e psicoterapeuti), ai fini di una diagnosi precoce, di una tempestiva presa in carico all’interno di un percorso multidisciplinare e di un miglioramento dell’evoluzione a lungo termine».

Percorso lilla in pronto soccorso.

Il fiocco lilla è stato scelto come simbolo per la lotta contro i disturbi alimentari in occasione della “Giornata nazionale del fiocchetto lilla”, a essa dedicata. Per questo, è stato studiato un apposito protocollo, chiamato “Percorso lilla”, che gli operatori del pronto soccorso devono seguire, qualora ricevano richieste d’aiuto da parte di pazienti con queste patologie. «Molte persone affette da tali disturbi – afferma il Ministero della Salute – non ricevono una diagnosi e un trattamento appropriato, rivolgersi al pronto soccorso può quindi costituire una forma, per quanto impropria o forzata, di richiesta di aiuto. Soprattutto l’accesso in emergenza può rappresentare una preziosa occasione di ingaggio del paziente per l’avvio di un percorso terapeutico specialistico».

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Di Farmacia Elifani

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Elifani del Dr. Giuseppe De Simone a Meta (NA).