Praticare attività fisica ad ogni età contribuisce alla salute cardiaca e al benessere cardiovascolare. Tuttavia, secondo quanto emerso in un recente studio, anche gli anziani che abbiano avuto in passato problemi cardiaci possono trarre beneficio dal praticare sport in maniera regolare. In proposito, uno studio pubblicato sul Canadian Journal of Cardiology ha mostrato che gli anziani ottengono i maggiori benefici fisici e psicologici dai programmi di riabilitazione. L’esercizio fisico regolare, infatti, può rallentare l’attività cardiaca, abbassare la pressione sanguigna, alleviare lo stress, migliorare il morale ed incrementare l’efficienza dell’ossigeno, oltre ad aiutare una persona a perdere il peso corporeo in eccesso, che può sforzare il cuore. Inoltre, può promuovere un recupero più rapido e talvolta persino ridurre la necessità di cure mediche.
Più la persona è anziana, maggiore è il rischio di complicanze e più rapidamente perderanno le condizioni fisiche dopo un evento cardiaco come un infarto. Di conseguenza, gli anziani hanno molto di più da guadagnare dall’attività fisica. L’esercizio fisico si è dimostrato particolarmente utile per coloro di età superiore ai 65 anni che presentavano sintomi di depressione. Secondo i ricercatori, «l’invecchiamento è associato a diversi fattori, come un aumento dell’infiammazione o dello stress ossidativo, che predispongono le persone alle malattie cardiovascolari. Di conseguenza, i pazienti anziani sono generalmente meno in forma rispetto alle loro controparti più giovani e il decondizionamento viene accelerato una volta stabilita la malattia cardiovascolare».
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L’attività fisica è importante per gli anziani con malattie cardiache
Praticare attività fisica è importante anche e soprattutto per gli anziani con malattie cardiache. Lo conferma uno studio.