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Malattie cardiache e diabete, studio: «Anziani dovrebbero essere regolarmente sottoposti a screening»

Un recente studio ha evidenziato che al fine di prevenire malattie cardiache e il diabete gli anziani dovrebbero essere sottoposti a screening periodici.

Gli anziani dovrebbero essere regolarmente sottoposti a screening per prevenire malattie cardiache e ridurre il rischio di diabete. È quanto emerge dalle nuove linee guida «Prevenzione primaria di ASCVD e T2DM nei pazienti a rischio metabolico: una linea guida di pratica clinica della società endocrina», pubblicate dalla Endocrine Society sulla rivista scientifica The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (JCEM). Come è noto, tra i fattori di rischio per le malattie cardiache e il diabete rientrano grande quantità di grasso corporeo addominale, basso colesterolo HDL (“buono”), alti livelli di grasso nel sangue noti come trigliceridi, ipertensione e glicemia alta. I pazienti con almeno tre di questi fattori sono a rischio metabolico, ovvero rischio più elevato di malattie cardiache e diabete.
In tale direzione, le nuove linee guida pubblicate raccomandano  lo screening regolare di pazienti con tre o più fattori di rischio e lo screening di pazienti con uno o due fattori di rischio ogni tre anni. Ciò si aggiunge alla valutazione dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari come il colesterolo “cattivo”, il fumo e la storia familiare. La linea guida dà la priorità agli stili di vita e agli interventi comportamentali e discute le nuove opzioni di trattamento medico. Inoltre, sebbene sia focalizzata sugli adulti dai 40 ai 75 anni, essa può essere utilizzata anche per guidare i pazienti al di fuori di questa fascia di età.
Tra i suggerimenti contenuti nelle linee guida vengono evidenziate la «misurazione della circonferenza della vita come parte ordinaria dell’esame clinico», il «controllo annuale della pressione sanguigna e, se elevato, ad ogni visita successiva», il «dare priorità alla modifica dello stile di vita come terapia di prima linea», «l’obiettivo di perdere il 5% o più del peso corporeo iniziale nel primo anno per le persone a rischio metabolico con eccesso di peso», «subire una valutazione del rischio globale di 10 anni per malattia coronarica o malattia cardiovascolare aterosclerotica per guidare l’uso di terapia medica o farmacologica», ed infine «prescrizione della modifica dello stile di vita prima della terapia farmacologica nei pazienti con prediabete per ridurre i livelli di zucchero nel sangue».

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Di Farmacia Elifani

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Elifani del Dr. Giuseppe De Simone a Meta (NA).