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Perdere peso con i dolcificanti? Altroconsumo: «Non è la soluzione migliore»

Altroconsumo ha evidenziato che sostituire il classico zucchero con i dolcificanti non rappresenta la scelta migliore per perdere peso.

Come è noto, esistono in commercio diversi dolcificanti utilizzati in sostituzione del classico zucchero, al fine di favorire un minor apporto calorico ma anche per dolcificare quegli alimenti utilizzati in alimentazioni specifiche per determinate patologie come il diabete. In merito all’uso di questi dolcificanti, Altronconsumo, storica associazione di consumatori in Italia, ha evidenziato che sostituire lo zucchero con i dolcificanti artificiali potrebbe essere una pessima soluzione perché alcuni di essi «presenti nei prodotti cosiddetti “light”, potrebbero favorire diabete e obesità invece di prevenirli». Per questo motivo, l’associazione ha pubblicato alcune linee guida. Nello specifico, che è necessario ridurre quanto più possibile lo zucchero. «È ormai assodato – evidenzia Altroconsumo – che lo zucchero (glucosio, fruttosio e in generale lo zucchero da tavola), nelle quantità in cui siamo abituati a consumarlo, è causa di molti problemi di salute».
Anche gli edulcoranti non rappresenterebbero una buona soluzione come alternativa allo zucchero. Altroconsumo sottolinea a tal proposito che «è vero che sono con “zero calorie”, ma sulla sicurezza degli edulcoranti artificiali, però, il consenso non è unanime. Per decenni sono stati al centro di molte diffidenze: negli anni ‘80 si sospettava che la saccarina fosse cancerogena, più tardi è stata la volta dell’aspartame». L’associazione di consumatori, inoltre, invita a guardare sempre accuratamente le etichette. Se da un lato viene chiesto all’industria di ridurre gli zuccheri, dall’altra essa «risponde riformulando i suoi prodotti, sostituendo lo zucchero con gli edulcoranti. Peccato – evidenzia Altroconsumo – che per il consumatore non sia sempre facile individuare queste nuove formulazioni». Dunque, un altro aspetto a cui prestare attenzione è che «non tutti gli edulcoranti hanno zero calorie».
Infine, conclude Altroconsumo, «gli edulcoranti non sono tutti uguali. Gli edulcoranti intensivi, quelli cioè che forniscono un intenso gusto dolce con pochissime o addirittura senza calorie, sono una categoria molto ampia. Il loro profilo di sicurezza, sebbene tutti siano tecnicamente accettabili secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), non è però sempre cristallino. Nella nostra banca dati sugli additivi gli edulcoranti sono divisi in tre categorie: accettabili, sconsigliati o a rischio di sovradosaggio».

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Di Farmacia Elifani

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Elifani del Dr. Giuseppe De Simone a Meta (NA).